Scientificamente concepita per garantire una massiccia dose di malumore a chi ne fosse per natura sprovvisto.
Una montagna di lavoro arretrato.
Un ameno mal di schiena.
Valanghe di stupide commissioni da sbrigare.
Una tensione mica da ridere.
La certezza quasi matematica che avrò poco tempo da dedicare al mio amore.
Ma... ho studiato un antidoto, questa volta, e arrivo preparata.
Farò un po' di sport, stasera, con gli amici di sempre, quelli che sanno di cene in cucina e chiacchiere a notte fonda.
Smaltirò il lavoro arretrato, ché la giornata è lunga e la dedizione non mi è mai mancata.
Conserverò il mio mal di schiena, ma fornendogli almeno la scusa per affermarsi con dignità.
Rimanderò le mie commissioni ad libitum, al di là di ogni ragionevole tempo utile per sbrigarle.
Ignorerò la tensione, dimenticando di averla mai accumulata.
Porterò il mio amore negli occhi, nelle mani e nel cuore e per oggi, ma solo per oggi, andrà bene così.
Fondere il cioccolato a bagnomaria, aggiungere il burro e allontanare dal fuoco. Fare intiepidire il composto e unire i tuorli. Montare a neve gli albumi con lo zucchero e incorporarli delicatamente. Fare freddare in frigo per un paio d'ore. Terminare con riccioli di cioccolato e zucchero al velo.
Mangiare con incurante buonumore.