L'8 dicembre in casa nostra, è sempre stato un giorno di festa un po' speciale.
Da che ho memoria e sono capace di stare seduta a tavola, nel giorno dell'Immacolata abbiamo sempre pranzato tutti insieme, e passato il pomeriggio a chiacchierare, con la pancia piena.
Quest'anno invece... le cose sono un po' cambiate.
E la persona così speciale che ci teneva tutti insieme in questo giorno non c'è più.
A lei voglio dedicare questo dolce, anche se dubito che lo avrebbe mangiato, golosa com'era di gelati e frutta.
Ma oggi, davvero, spero che le arrivi un po' del meraviglioso profumo che ha riempito la sua casa, che adesso è la mia.
150 g burro pomata
300 g zucchero a velo
190 g farina 00
150 g farina di mandorle
6 uova
12 g baking
60 g pasta d'arancia
Montare il burro con lo zucchero a velo. Unire le farine miscelate insieme, poi le uova, uno alla volta, il lievito e la pasta d'arancia. Infornare a 170° per un'ora o poco più.
9 commenti:
Bello leggerti, Ale. come sempre mi apri il cuore.
che cos'è il burro pomata?
Pine... bello sapere che ci sei, sempre.
Anonimo... il burro pomata è il burro normale, a temperatura ambiente, lavorato con una spatola tanto da renderlo morbido come una pomata.
grazie per la risposta!allora penso che proverò questa ricetta:-)
Spettacolare ....come la mia amica!
Grazie Robi... quando pensi di venire ad assaggiarlo?
E la pasta d'arancia come si fa? Ho iniziato a leggere il blog dall'inizio, quindi dalla fine, e sono arrivato qui. Poi magari faccio altre domande. Grazie.
Posta un commento