Questa strana inquietudine nelle gambe.
Questo formicolio alla base del collo.
Questa irragionevole e smodata voglia d'amare.
Sarà il caldo, che scioglie il malumore e riscalda i pensieri.
O forse l'acqua salmastra che, ad averla vicino casa, ci lambisce i sensi, e non solo a giugno.
Saranno tutte queste cose insieme a rendere l'aria friccicarella e le ginocchia sensibili.
Perché d'estate tutto è permesso.
Le mani si fermano e spontaneo si allarga il sorriso.
La schiena si distende, ed esige il suo tributo di attenzioni.
I desideri prendono coscienza di sè e pretendono di uscire da casa, per diventare adulti.
Perché d'estate, si sa, è peccato che sia peccato.
150 g cocco rapè
8 g gelatina in fogli
2 cucchiai zucchero
40 g zucchero a velo
200 g mirtilli
Coprire il cocco rapè con 7 dl di acqua calda, frullarlo e lasciarlo in infusione fino a raffreddamento. Filtrare con un colino a maglie fitte raccogliendo il latte di cocco in una terrina.
Lavare e asciugare i mirtilli, coprirli con lo zucchero e farli riposare in frigorifero.
Reidratare la gelatina in acqua fredda e ghiaccio e sciogliere in poco latte di cocco riscaldato, poi unirla al restante latte di cocco insieme allo zucchero a velo. Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo, unire i mirtilli, versare il composto in stampini monoporzione e fare freddare in frigorifero per una notte.
Decorare con mirtilli, menta e cocco in cubetti.
Mangiare con estivo buonumore.
2 commenti:
L'estate...come dici tu tutto è permesso, e la vita sembra più bella con un po' di caldo...
LA tua proposta chic come sempre :-)
Io d'estate rinasco, forse p anche per questo vorrei durasse tutto l'anno. Bellissime le tue gelatine, mi piace un sacco quel binomio un po' esotico un po' montano. Bacioni, buona settimana
Posta un commento