Ci sono giorni in cui il riposo è forzato, e l'umore non è dei migliori.
Per fortuna c'è qualcuno, più che caro, a prometterti una musica buona, e storie curiose per fare passare la serata.
Per fortuna c'è la tua ragazza di sempre, ancora innamorata di te come il primo giorno, quasi vent'anni fa, quando era seduta composta a quel tuo stesso banco.
Per fortuna si possono sempre cucinare dei biscotti.
Che siano ricchi e spigolosi insieme, come questa sera strana.
Che facciano un rumore importante, ma che sappiano farselo perdonare.
Che abbiano un cuore sano, e il profumo rotondo delle merende lontane.
Per i biscotti (da un'idea di Martha Stewart):
180 g farina
40 g cacao amaro in polvere
1 cucchiaino bicarbonato
1/4 cucchiaino lievito chimico
1/4 cucchiaino sale
300 g zucchero
150 g burro a temperatura ambiente
1 uovo
Per la crema meringata al burro e vaniglia:
25 gr acqua
100 g di acqua
120 gr zucchero
40 gr albumi
130 gr burro freddo
1 cucchiaino estratto vaniglia
Per i biscotti. Miscelare insieme le polveri. Unire il burro allo zucchero e lavorarli a lungo con le fruste. Aggiungere l'uovo, poi la miscela di farine e lavorare finchè l'impasto non risulti omogeneo. Avvolgere il composto nella pellicola, formare un lungo rotolo di un paio di cm di diametro, e fare riposare in freezer. Quando la frolla si sarà raffreddata a sufficienza per essere lavorabile, eliminare la pellicola e tagliare i biscotti ad uno spessore di cinque mm circa. Poggiarli su una leccarda rivestita di carta da silpat, ben distanziati tra di loro, e infornarli a 170° per una decina di minuti.
Per la crema. Montare gli albumi nella planetaria. Nel frattempo, preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero, portandoli fino a 121°C. Appena lo sciroppo sarà arrivato a temperatura, versarlo a filo sugli albumi e continuare a montarli finchè la meringa ottenuta non si sarà intiepidita. Unire l'estratto di vaniglia e il burro freddo, tagliato a pezzetti, montando la crema finché non risulti densa e spumosa. Appena si saranno freddati, accoppiare i biscotti tra loro e farcirli con un'abbondante dose di la crema.
Mangiare con il cuore ricco d'amore.
2 commenti:
biscotti superbi, incipit ancora di più. pasticciare è un momento bello, sempre anche in umore storto. è una garanzia vero? buona domenica. mony
Mony... pasticciare è sempre una buona cosa. Riempie l'anima di gioia e la casa di buon profumo. Magari non sempre basta a risollevare l'umore ma... di certo aiuta a sorridere.
Grazie delle tue parole, e buona domenica anche a te.
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