Ci sono amici che vedi tutti i giorni.
Con cui passi i weekend e le feste comandate.
Che diventano la tua famiglia.
E poi ci sono altre compagnie.
Amici che vedi meno spesso, chissà perché.
Amici che capita di non vedere per mesi, ma poi... quando li ritrovi a cena, tutti insieme, è sempre una festa.
Il tempo sembra non essere mai passato con loro: non c'è imbarazzo, non c'è stress, non c'è tensione.
Temevi che forse la distanza, col tempo, li potesse allontanare.
E invece scopri che... sono sempre gli stessi, e sono lì per te.
Sono lì a condividere un pezzetto di vita.
Sono lì nei momenti importanti.
Vedono crescere tua figlia.
E ti scappa un sorriso perché... tu in fondo, in questa "bizzarra compagnia", ci hai sempre creduto.
Per la base:
250 g biscotti Digestive
120 g burro
Per la crema:
400 gr robiola
600 gr panna liquida fresca
100 gr zucchero semolato
la scorza di un limone biologico
un cucchiaino di essenza di vaniglia
Per la gelatina di uva fragola:
300 g succo di uva fragola, già filtrato
2 cucchiai di succo di limone
zucchero a seconda della dolcezza dell'uva
3 g gelatina
600 gr panna liquida fresca
100 gr zucchero semolato
la scorza di un limone biologico
un cucchiaino di essenza di vaniglia
Per la gelatina di uva fragola:
300 g succo di uva fragola, già filtrato
2 cucchiai di succo di limone
zucchero a seconda della dolcezza dell'uva
3 g gelatina
Per la base. Scogliere il burro. Mettere i biscotti nel mixer e ridurli in polvere. Unire il burro fuso e amalgamare bene. Rivestire di acetato le pareti di un anello da pasticceria, versarvi il composto e pigiarlo bene sul fondo con l'aiuto del dorso di un cucchiaio. Fare freddare in frigorifero per un paio d'ore.
Per la crema. Lavorare a lungo con una spatola il formaggio con lo zucchero, aggiungere la scorza grattugiata del limone e l'essenza di vaniglia (quella scura, mi raccomando, con tutti i semini dentro, mica qualche intruglio cristallino di natura chimica!), poi aggiungere la panna lucida, con movimenti delicati, dal basso verso l'alto. Versare il composto in una sacca da pasticceria e colarlo sulla base di biscotto rassodata. Fare riposare in frigo.
Per la gelatina. Unire il limone e lo zucchero al succo d'uva. Prendere una parte del succo e scaldarla sul fuoco. Versarvi dentro la gelatina solubile, o quella in fogli precedentemente ammollata e strizzata e fare sciogliere completamente. Unire il restante succo. Appena si sarà raffreddato, versare sulla crema di formaggio e porre in frigo a raffreddare.
Decorare secondo scienza, e coscienza.
Per la gelatina. Unire il limone e lo zucchero al succo d'uva. Prendere una parte del succo e scaldarla sul fuoco. Versarvi dentro la gelatina solubile, o quella in fogli precedentemente ammollata e strizzata e fare sciogliere completamente. Unire il restante succo. Appena si sarà raffreddato, versare sulla crema di formaggio e porre in frigo a raffreddare.
Decorare secondo scienza, e coscienza.
6 commenti:
Spettacolare !
speciale...semplicemente speciale...questa cheesecake...e la mia amica ale...
ho avuto la fortuna di assaggiarla...meravigliosa...e ho avuto la fortuna di avere un posticino nella tua "dolcissima" vita e in questa bizzarra compagnia...
Mary... grazie!
Manu Manu... come sarebbe vuota la mia vita senza di te!
è splendido dire quel"chissà perchè?"... è quello che penso ogni volta che finisce una delle nostre riunioni...è la stessa "insoddisfazione" che ho provato quando è finita questa splendida torta...Grazie Ale, grazie tutti!
Grazie a te tesoro, e grazie a voi.
Quando si è chiusa quella porta, avete lasciato il vuoto nel mio cuore e... nel mio frigo!
Baci baci.
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