lunedì 18 aprile 2011

Crostatine di confettura al farro

Certe volte mi capita così. 
Di fissarmi con qualcosa.
Con un ingrediente.
Di volerlo provare in più declinazioni, in più ricette.
A volte, poi, mi succede di portarmelo dietro per sempre.
Altre volte, invece, improvvisamente mi sembra di averlo svuotato di significato, di averne esaurito la poesia.
E allora penso che non doveva essere poi tanto speciale.
Che non doveva essere così importante.
E lo lascio per strada.
Come un amante che hai smesso di amare.

C'è stato il tempo della vaniglia, ma solo quella Bourbon, quello del tè matcha e del cardamomo, quello dello zenzero giamaicano e dell'anice stellato, il tempo dei pistacchi, quello del cioccolato Valrhona e della pasta di zucchero.

Questo è il tempo del farro, e delle farine integrali.

Tutto è cominciato con una buona intenzione: il farro fa bene, combatte i radicali liberi ed è un'ottima fonte di carboidrati a basso contenuto glicemico.
Poi però... ci ho preso gusto, e ho continuato.





Per la frolla:
300 g farina di farro
300 g farina 00
300 g burro
300 g zucchero
3 uova 
la scorza grattugiata di un limone


Per il ripieno:
confettura a piacere

Preparare la frolla, a mano o con la planetaria. Farla riposare in frigo per un paio d'ore, o in freezer per mezz'oretta. Stenderla all'altezza di tre o quattro mm e usarla per rivestire le teglie monoporzione. Farcire ogni crostatina con un cucchiaio abbondante di confettura e coprire intrecciando tra loro alcune strisce di pasta frolla. Ricordarsi di sorridere durante questa operazione: è fondamentale per la buona riuscita della ricetta! Infornare e 180° per un quarto d'ora o poco più. 

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