A dire tutta la verità... non è che io non abbia voglia di cucinare.
E non è nemmeno esatto dire che il forno d'estate non susciti in me la stessa irresistibile attrazione di tutto il resto dell'anno.
Ma per adesso le cose vanno così, e quindi... bando alle torte e ai lievitati, via farine e biscotti, au revoir frolle e sablè.
Però... non è mica detto che si debba necessariamente morire di noia.
Questo gelo, per esempio...
È esattamente quello che ci vuole.
Fresco, goloso, leggero e... assolutamente gluten free.
Per il gelo:
3 l succo di anguria filtrato
210 g amido di mais
zucchero q.b.
fiori di gelsomino
2 stecche di cannella
Per decorare:
pistacchi tritati
cioccolato fondente
cannella in polvere
Tagliare a fette l'anguria, privarla dei semi e passarla al passaverdure. Filtrare il succo e aggiungere lo zucchero, in quantità variabile a seconda della dolcezza del frutto.
Sciogliere l'amido nel succo e porre il tutto sul fuoco, insieme ai fiori di gelsomino (la mia nonna prendeva ago e filo di cotone, rigorosamente bianco, e li "infilava" uno per uno, realizzando una specie di collana che io, dopo avere indossato per qualche minuto, buttavo giù nel pentolone) e alle stecche di cannella.
Fare cuocere a fuoco lento, mescolando continuamente con una spatola (ma la nonna lo faceva con un cucchiaio di legno, ed era buono lo stesso, o forse di più) fino a che il gelo non si addensa.
Fare freddare, decorare secondo fantasia (io ho usato cioccolato fondente in scaglie, cannella in stecche e in polvere e granella di pistacchi), poi conservare in frigo per almeno 3-4 ore.
Assaporare lentamente, ad occhi chiusi.
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