mercoledì 25 gennaio 2012

Panna cotta alla vaniglia

Sono giorni che faccio finta di non accorgermene. 
Eppure i segnali ci sono tutti. 
Un fastidioso tremolio al pollice, per cominciare. 
Quel cerchio alla testa perenne.
Il tacito malessere delle mie gambe che da mesi mi chiedono, anzi, mi implorano di indossare le scarpette lucenti, e di tornare sulla bike.
Dunque è ufficiale: ho bisogno di una vacanza.
Vorrei, vorrei...
Mi piacerebbe qualcosa di rilassante come una gita al lago.
Certo dovrei trovare qualcuno disposto a farmene ammirare le meraviglie portandomi a rimorchio sulla bici, che allora sì sarebbe rilassante, ma potrebbe risultare un po' complicato, e io non sono un tipo dalle troppe pretese, o almeno non ultimamente.
Forse basterebbe anche una giornata in rue de Coquilliere, nella città del mio cuore, per comprare giusto due o tre di quegli accessori che mi risultano assolutamente... INDISPENSABILI per continuare a cucinare, come una banda di acetato che sia alta almeno cinque cm e qualche anello di acciaio che sia alto al massimo due. O anche un aerografo importante, che un cioccolato così buono è un peccato vederlo dimorare a lungo in dispensa.
Insomma... come dire... robetta semplice, per mettere le ragazze a tavola ogni giorno.
Ecco, così sono certa che mi passerebbe il mal di testa con metodi sani, e naturali. 
In mancanza di altro... prenderò un cachet.


900 g panna fresca
450 g latte fresco alta qualità
450 g zucchero
21 g gelatina in fogli
1 baccello di vaniglia


Versare la panna e il latte in un pentolino con lo zucchero, i semi e il baccello di vaniglia. Fare riscaldare il tuttoma non portare a bollore, poi sciogliervi dentro la gelatina precedentemente reidratata in acqua. Fare freddare, versare in un unico stampo grande o in tanti stampini monoporzione e fare freddare in frigo.
 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

:P
Brava!
Ogni tuo post è una oasi di 5 minuti di dolcissimo relax nelle nostre giornate...grazie! Un abbraccio. Mario

Anonimo ha detto...

Le parole e poi la dolcezza in un unico stampo grande o in tanti stampini monoporzione.
Ho due ingredienti nuovi: Refuso e Contezza.
Hai una ricetta sperimentale?
C.

Alessandra ha detto...

Caro Mario... grazie per le tue parole: non hai idea di quanto riescano a farmi piacere. Un abbraccio grande anche a te.

Alessandra ha detto...

Refuso e Contezza sono ingredienti speciali, e preziosi.
Mi ingegnerò di trovare una ricetta che sia all'altezza.

I Dolci di Pinella ha detto...

Ci sto per andare..in rue de Coquillere e ovvio in rue Montmartre...

Basta che dica si e un ragazzo mi ci portasclanter.
Come mi sento un po' piu' leggera ci vado di certo.

Alessandra ha detto...

Io sarei dovuta andare adesso, a febbraio, come ogni anno, ma per una serie di noiosissimi motivi non vado più.
Dovresti partire, amica mia, fare felice il ragazzo e partire: lì ti sentiresti senz'altro più leggera.