Bianca.
Come la brina in campagna.
Come un quadro bianco.
Come il primo latte, che bianco non è.
Come tutte le stelle e come Saturno, a cuore nudo.
Come le foglie del basilico sulla pelle.
Come il profumo del libro che ancora non c'è.
Bianca di farina sul naso, e di capelli scomposti.
Di ragù generosi e di nasi all'insù.
Di musica buona dopo il buio che so.
Bianca di parole e di silenzi.
Di richieste e di assensi.
Di tutto quello che pensi.
Bianca è così.
Per il riso al latte:
250 g latte intero fresco
150 g panna liquida
100 g riso a chicco tondo
50 g zucchero semolato
mezzo baccello di vaniglia
Per la gelée di lamponi:
125 g lamponi
20 g zucchero semolato
la scorza grattugiata di mezzo lime
2 g gelatina in polvere
Per finire:
qualche speculoos (la ricetta qui)
Per il riso al latte. Sciacquare il riso in abbondante acqua fredda. Scaldare il latte, la panna e lo zucchero insieme al baccello di vaniglia inciso a metà. appena prima del bollore unire il riso e cuocere lentamente, mescolando spesso, perché non si attacchi. A cottura ultimata, quando cioè il riso avrà assorbito tutto il latte e la panna, versarlo in una boule e fare freddare.
Per la gelée ai lamponi. Aggiungere alla gelatina 10 gr di acqua fredda, e mescolare. Versare in una ciotola i lamponi con lo zucchero e l'acqua. Scaldare leggeremente, aggiungere la gelatina e mescolare bene, quindi allontanare dal fuoco e aggiungere la scorza di lime.
Versare nei bicchieri il riso, aggiungere la gelée ai lamponi e fare tirare in frigo per un'ora circa. Trascorso questo tempo, terminare con qualche speculoos sbriciolato, e servire.