Un weekend fuori porta dopo mesi di città.
Un tempo così brutto che qualcuno dovrebbe fermarsi un
momento e chiedere scusa per la sua incuria.
Un mal di schiena come pochi.
La chiavetta internet che decide di abbandonarti proprio
quando avevi realizzato che tutto sommato potevi ingannare il cattivo tempo
lavorando.
Tredici chili di meraviglia trasformati in tredici chili di
capricci e raffreddore.
Eppure… c’è una cucina anche qui.
Ci sono mele spavalde e uova rumorose, per scacciare il
malumore.
Limoni così belli che viene voglia di farne un profumo.
Una cannella irriverente, in fuga dalle pagine di Jorge
Amado.
Una macchina fotografica curiosa.
E una voce che ti riporta a casa, sempre con te.
1 tazza di farina
1/3 tazza zucchero di canna
2 mele Granny Smith tagliate a cubetti
5 cucchiai latte
2 cucchiai burro fuso
2 uova sbattute
½ cucchiaino lievito
1 cucchiaino cannella in polvere
la scorza di un limone biologico grattugiata
½ cucchiaino estratto vaniglia
Mescolare tra loro gli ingredienti secchi e quelli umidi, poi
unire i due composti, lavorandoli con una spatola.
Infornare a 180° per 20 minuti circa.
Mangiare con scanzonata irriverenza.
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