giovedì 21 giugno 2012

Madeleine di semola e pistacchi

Carpe diem, quam minimum credula postero.
Mi sembra dicesse così un certo Quinto Orazio Flacco.


La novità assoluta, oggi, non è che la vita è breve, e nemmeno che è bella, ché anche questa mi sembra di averla già sentita da qualche parte.

La notizia dell'ultim'ora, superati i trenta, è scoprire che la vita è mia. 
Che posso farne quello che voglio.
Che posso andare in qualsiasi direzione.
Che sono una donna libera.

Che posso rendere conto ad uno scricciolo di 100 cm e all'amore per un uomo un filo più alto, e infischiarmene di tutto il resto.
Che ho abolito i sensi di colpa, e non ne sento la nostalgia.
Che un lavoro, a volte, è solo un lavoro.
Che un amore è sempre un progetto.
Che il pelo del mio cane è sempre il posto migliore in cui affondare le dita.

E che stasera sono felice.



120 g semola
500 g latte
75 g zucchero
20 g burro
1 uovo e 1 tuorlo
40 g pistacchi tostati
la scorza di un limone biologico


Fare bollire il latte con la scorza del limone, versare la semola a pioggia e cuocere per dieci minuti mescolando spesso. Aggiungere lo zucchero e i pistacchi tritati, continuare a cuocere per cinque minuti. Allontanare dal fuoco, aggiungere il burro e, quando il composto si sarà freddato, anche le uova.
Versare nello stampo per madeleine e infornare a 180° per 25 minuti.

Mangiare con spudorata felicità.

4 commenti:

Federica ha detto...

Dovrei farle mie le parole di questo post. Soprattutto in quest'ultimo periodo!
Che originali che sono queste madeleines, sarei curiosissima di provarle. Ma per semola intendi il semolino che si usa per gli gnocchi alla romana?
Un bacio, buona domenica

moi ha detto...

:) che bello saperti felice! <3 <3

Alessandra ha detto...

Fede... il semolino degli gnocchi, proprio quello!

Alessandra ha detto...

Moi... felice... a tratti, come tutti, ma con te più felice!