Non so se è la cosa che mi riesce meglio, in generale, ma di sicuro mi piace.
A volte penso che dovrei dedicarmi alle antiche discipline orientali, allenarmi per la maratona o semplicemente riempire il frigorifero di pasticcini.
Poi ogni altro pensiero si scontorna, diventa evanescente, e piano piano sparisce.
Non ho mai capito in che cosa consista esattamente l'ispirazione, se così si può chiamare, né se funzioni per tutti allo stesso modo.
Per me è un richiamo sottile, quasi un prurito.
Posso ignorarne la voce per giorni, settimane anche, far finta di non sentirla nemmeno.
Poi ogni volta, lo stesso copione.
Ancora in piedi accendo il pc, scostando dal viso la ciocca che da trentatré anni staziona indomita sulla mia fronte.
Faccio la vaga, mi collego al social più social che c'è.
Finisco per sentirmi un po' social anch'io.
Finisco per sentirmi un po' social anch'io.
Mi arrendo.
Word.
File.
Apri nuovo documento vuoto.
Cedo alle parole.
Mi abbandono alla scelta, mi faccio possedere.
È un amore sempre nuovo.
Un piacere ingenuo e perverso, infantile e raffinatissimo.
E mi sento felice.
Da una ricetta di Luca Montersino
Per la sablée Breton:
55 g tuorlo
130 g zucchero
160 g burro
4 g sale
225 gr farina
15 g lievito
4 g cannella in polvere
Per il clafoutis:
90 g uova
30 g tuorlo
65 g zucchero
40 g farina
10 g rum
100 g latte
100 g panna
15 g burro
50 g uva sultanina
Per la composta di mele:
500 g mele pink lady
50 g miele di acacia
50 g zucchero
15 g agar agar
80 g burro
Per finire:
cannella in polvere
gelatina neutra a freddo
Per la sablée Breton. Montare in planetaria il burro con lo zucchero e unire a filo i tuorli. Sostituire la foglia alla frusta e unire le polveri mescolate insieme. Fare freddare in frigorifero per un paio d'ore.
Per il clafoutis. Mescolare le uova e i tuorli con lo zucchero e la farina fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere il latte, la panna, poi il burro fuso e il rum. Versare il composto in una brocca o in un chinois a pistone.
Per la composta di mele. Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti, miscelarle con gli altri ingredienti e riporle in un contenitore di vetro. Sigillare bene con pellicola resistente al calore e cuocere per venti minuti al microonde, così da creare un sottovuoto. Una volta cotte le mele, frullarle con un mixer e fare riposare la composta in frigorifero.
Stendere su un piano la pasta sablée e coppare dei dischetti con cui rivestire i fondi di uno stampo da tartellette in silicone. Bucare i dischetti con i rebbi di una forchetta e cuocere a 180°C per quattro minuti.
Fare ammorbidire l'uva sultanina in acqua calda e poi scolarla. Riporre qualche chicco di uva su ogni dischetto, poi riempire gli stampi con il composto per clafoutis fino a 3/4 di altezza e infornare a 140°C per un quarto d'ora. Una volta cotti, passare subito in abbattitore o in freezer.
Aggiungere la composta di mele fino a riempire lo stampino e riporre di nuovo in freezer. Lucidare con gelatina neutra a freddo, quindi terminare con una quenelle di composta di mele, una spolverata di cannella in polvere e decorare con buccia di mela tagliata sottilmente.
Mi abbandono alla scelta, mi faccio possedere.
È un amore sempre nuovo.
Un piacere ingenuo e perverso, infantile e raffinatissimo.
E mi sento felice.
Da una ricetta di Luca Montersino
Per la sablée Breton:
55 g tuorlo
130 g zucchero
160 g burro
4 g sale
225 gr farina
15 g lievito
4 g cannella in polvere
Per il clafoutis:
90 g uova
30 g tuorlo
65 g zucchero
40 g farina
10 g rum
100 g latte
100 g panna
15 g burro
50 g uva sultanina
Per la composta di mele:
500 g mele pink lady
50 g miele di acacia
50 g zucchero
15 g agar agar
80 g burro
Per finire:
cannella in polvere
gelatina neutra a freddo
Per la sablée Breton. Montare in planetaria il burro con lo zucchero e unire a filo i tuorli. Sostituire la foglia alla frusta e unire le polveri mescolate insieme. Fare freddare in frigorifero per un paio d'ore.
Per il clafoutis. Mescolare le uova e i tuorli con lo zucchero e la farina fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere il latte, la panna, poi il burro fuso e il rum. Versare il composto in una brocca o in un chinois a pistone.
Per la composta di mele. Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti, miscelarle con gli altri ingredienti e riporle in un contenitore di vetro. Sigillare bene con pellicola resistente al calore e cuocere per venti minuti al microonde, così da creare un sottovuoto. Una volta cotte le mele, frullarle con un mixer e fare riposare la composta in frigorifero.
Stendere su un piano la pasta sablée e coppare dei dischetti con cui rivestire i fondi di uno stampo da tartellette in silicone. Bucare i dischetti con i rebbi di una forchetta e cuocere a 180°C per quattro minuti.
Fare ammorbidire l'uva sultanina in acqua calda e poi scolarla. Riporre qualche chicco di uva su ogni dischetto, poi riempire gli stampi con il composto per clafoutis fino a 3/4 di altezza e infornare a 140°C per un quarto d'ora. Una volta cotti, passare subito in abbattitore o in freezer.
Aggiungere la composta di mele fino a riempire lo stampino e riporre di nuovo in freezer. Lucidare con gelatina neutra a freddo, quindi terminare con una quenelle di composta di mele, una spolverata di cannella in polvere e decorare con buccia di mela tagliata sottilmente.
9 commenti:
Questi dolcini mignon sono così affascinanti che stregano: mi fanno stare col naso incollato al monitor....
Complimenti Alessandra, sei veramente ma veramente un'artista!!!
Grazie Vivi, troppo gentile.
Erano anche parecchio buoni, lo giuro!
sono bellissime, brava!!!!
Manoela... sono contenta che ti piacciano, grazie!
Ciao Tiziana, grazie dei complimenti e benvenuta a casa mia. Faccio senz'altro un salto dalle tue parti. Un grosso in bocca al lupo per questa nuova avventura!
anche io adoro scrivere. piacere di conoscerti e seguirti. ah, dimenticavo, anche io nonc redo a chi dice di non avere tempo!!!
Ciao Aria, benvenuta a casa. Lasciamoli stare quelli che non hanno tempo... sono così noiosi!
wow, presentazione elegantissima per questo bellissimo dessert! Copierò spudoratamente, spero presto..
Presto, prestissimo... non vedo l'ora!
Buona giornata Giuli
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