sabato 28 settembre 2013

Limone in tazza

Non ci credo.
A chi dice di non avere tempo.
A chi dice di non avere spazio.
A chi dice di non avere forze.

Lo hanno provato recenti ricerche scientifiche, ma in fondo lo sappiamo da sempre.
Chi passa la vita a lamentarsi fa male.
Non soltanto a se stesso, ma anche a chi gli sta intorno.
A noi che lo stiamo a sentire.

Non mi ricordo bene la portata del danno documentato dallo studio accademico, ma presuppongo che comporti alcune manifestazioni fisiche evidenti, tipo:
- invecchiamento precoce;
- opacizzazione della pelle, immediata e irreversibile;
- gonfiore di stomaco modello "bevo otto birre, ogni sera, per cena, più o meno da quando ho smesso di prendere il latte";
- cellulite diffusa, anche sui gomiti, sia maschile che femminile;
- ingiallimento delle arcate dentali.
Su quest'ultimo punto non sono proprio sicura, ma quasi.

Liberi tutti.
Di non avere tempo e di non trovare lo spazio.
Di non avere le forze.
Di lamentarsi dalla mattina alla sera.
Liberi tutti.
Io... mi faccio solo un po' più in là.
  

40 g burro morbido
160 g zucchero
2 uova
la scorza di mezzo limone grattugiata
2 cucchiai di farina debole
1/2 cucchiaino di lievito
80 g succo di limone filtrato
250 g latte

Lavorare insieme a lungo burro e zucchero, unire la scorza del limone e i tuorli e frustare bene. Aggiungere la farina setacciata col lievito, poi anche il latte e il succo di limone. Quando il composto sarà omogeneo, unire gli albumi montati a neve. Versare in cocottine imburrate, infornare a 180°C e cuocere a bagnomaria fino a colorazione (venti minuti circa).

Mangiare con gioia, senza lamentarsi.

4 commenti:

Araba Felice ha detto...

Ed io mi faccio più in là insieme a te.
Ed ad una porzione di questo, eh.

Alessandra ha detto...

Ma che bella compagnia!
Già che siamo insieme, e che abbiamo un dolcetto tra le mani... io porto le scarpe da corsa e tu aggiungi un po' di musica buona?

Anonimo ha detto...

ciao! quante porzioni vengono con queste dosi?

Alessandra ha detto...

Si riempiono quattro cocottine in porcellana o quattro tazze grandi resistenti al calore.