N. 2
Non ci credo.
Non ci credo.
A chi dice di non avere tempo.
A chi dice di non avere spazio.
A chi dice di non avere forze.
Il tempo si crea, senza subirlo.
Lo spazio non è una camera stagna: si dilata in forme e dimensioni sconosciute, direttamente proporzionali alla nostra capacità di muoverci, e di andare.
Le forze sono il riflesso dei sentimenti che proviamo, e della capacità che abbiamo di donarli a chi abbiamo accanto.
L'attenzione è un istinto insopprimibile, non un dovere codificato.
Viene dalla natura, non dalla legge.
Ed è un minimo sindacale.
Da garantire sempre.
Di libeccio e di maestrale.
Di scirocco e di grecale.
Il lunedì mattina alle sette e un quarto, e il venerdì sera a mezzanotte.
Perché di qualunque genere e in ogni colore... l'amore è cura, questo è l'amore.
Non c'è deroga.
Non ci sono ferie.
Non esistono compromessi.
Da una ricetta di Luca Montersino:
135 g uova
25 g tuorli
180 g zucchero
18 g miele
150 g farina di riso
30 g cacao
1,5 g baking
40 g olio evo
1/2 g sale
1/2 baccello vaniglia
350 g pere Abate
Montare le uova intere con i tuorli, lo zucchero, il miele, il sale e i semi del baccello di vaniglia, fino ad ottenere un composto spumoso. Unire la farina di riso setacciata insieme al cacao e il lievito, continuare a mescolare aggiungendo l'olio a filo e le pere tagliate a cubetti.
Versare il composto in una tortiera unta d'olio e spolverata con farina di riso e infornare a a180°C per 30 minuti circa.
Mangiare nel tempo e nello spazio che servono.
Il tempo si crea, senza subirlo.
Lo spazio non è una camera stagna: si dilata in forme e dimensioni sconosciute, direttamente proporzionali alla nostra capacità di muoverci, e di andare.
Le forze sono il riflesso dei sentimenti che proviamo, e della capacità che abbiamo di donarli a chi abbiamo accanto.
L'attenzione è un istinto insopprimibile, non un dovere codificato.
Viene dalla natura, non dalla legge.
Ed è un minimo sindacale.
Da garantire sempre.
Di libeccio e di maestrale.
Di scirocco e di grecale.
Il lunedì mattina alle sette e un quarto, e il venerdì sera a mezzanotte.
Perché di qualunque genere e in ogni colore... l'amore è cura, questo è l'amore.
Non c'è deroga.
Non ci sono ferie.
Non esistono compromessi.
Da una ricetta di Luca Montersino:
135 g uova
25 g tuorli
180 g zucchero
18 g miele
150 g farina di riso
30 g cacao
1,5 g baking
40 g olio evo
1/2 g sale
1/2 baccello vaniglia
350 g pere Abate
Montare le uova intere con i tuorli, lo zucchero, il miele, il sale e i semi del baccello di vaniglia, fino ad ottenere un composto spumoso. Unire la farina di riso setacciata insieme al cacao e il lievito, continuare a mescolare aggiungendo l'olio a filo e le pere tagliate a cubetti.
Versare il composto in una tortiera unta d'olio e spolverata con farina di riso e infornare a a180°C per 30 minuti circa.
Mangiare nel tempo e nello spazio che servono.