Un miele importante, scuro e profumato.
Buono al punto da volerci infilare il naso, le dita e qualunque cosa edibile capiti a un tiro di schioppo.
Buon senso imporrebbe di mangiarlo così, in purezza, spalmato sul pane tostato o accompagnato da frutta secca e formaggi stagionati.
Io invece... l'ho tuffato dentro questi tortini.
La bulimia è un disturbo che non conosco, una malattia dalla quale sono immune.
Se parliamo di cibo.
Se parliamo di mia figlia, invece, e delle persone che mi riempiono il cuore, confesso di esserne terribilmente affetta.
Non riesco a saziarmi, travalico i confini.
Annullo le ragionevoli distanze.
Ignoro i corretti perimetri.
Ho trovato qualcosa di buono, stasera, ma non mi è bastato.
Ho trovato qualcosa di buono, stasera, ma non mi è bastato.
Immaginando che fosse un sentimento ne ho voluto ancora, e poi ancora, in un lungo susseguirsi di cerchi concentrici.
Ho aggiunto un sapore: le nocciole tostate.
Ho aggiunto un sapore: le nocciole tostate.
Poi un profumo: la cannella.
Una morbidezza: la mela.
Una consistenza: i semi di papavero.
È tanta roba, tutta insieme, me ne rendo conto.
C'è il rischio oggettivo di scoprire che confini e perimetri, a volte, andrebbero rispettati, e che il risultato finale sia sgradevole al palato.
Ma c'è il rischio ancora più grande di accorgersi che, mescolando le carte così come viene, scompostamente, il risultato finale sia semplicemente... perfetto, e di non poterne più fare a meno.
80 g miele
100 g nocciole tostate
4 uova
1 mela
40 g semi di papavero
1 limone
8 g lievito chimico
1 cucchiaino canella
burro fuso e zucchero semolato per gli stampini
Ungere gli stampini monoporzione con il burro fuso, e cospargerli di zucchero semolato.
Montare i tuorli con metà del miele e la cannella in polvere, e gli albumi con il miele restante. Incorporare delicatamente le due montate, poi aggiungere le nocciole tritate, i semi di papavero, il succo di limone, il lievito e la mela grattugiata, avendo cura di non smontare il composto.
Versare negli stampini e infornare a 180° per un quarto d'ora circa.
Mangiare mescolando le carte e, se possibile, facendo una gran confusione.
2 commenti:
Ma quanto mi piace leggerti!!!!
Buoooooniii!!! Voglio assolutamente provare a farli...tanto so a cho chiedere aiuto nel caso in cui le cose si mettano male ;))
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