Ci sono uomini che entrano nel tuo cuore all'improvviso, in un pomeriggio qualunque, con la forza dirompente di un cielo inaspettatamente terso dopo un inverno di pioggia.
E altri che invece della tua vita riempiono tutti i ricordi, o almeno quelli più cari, con l'aspetto rassicurante di una bonaccia di fine agosto.
Mio nonno mi ha insegnato molte cose.
Il valore delle pause, in un distico elegiaco e nella vita.
La religione del cibo, e il piacere di celebrarla in compagnia.
La gioia di partire, sempre, e qualche volta, anche quella di tornare.
Umberto Eco e Angelo Maria Ripellino.
Mi ha acceso la prima sigaretta quando non era logico farlo, e mi ha spento l'ultima, quando sarebbe stato ragionevole accettarne il vizio.
Ha ascoltato alcuni dei ricordi più dolorosi, lui solo, e mi ha giurato che sarebbe arrivato qualcuno a cancellarli.
Mi ha lasciato mille cose, mio nonno.
Ma una ancora avrebbe voluto regalarmene.
E per quegli strumenti che ho avuto paura di ereditare, in questo giorno che è sempre stato e sarà sempre soltanto la sua festa, voglio chiedere scusa.
Per quello che vale, con il cuore in mano, stasera, domando perdono.
Per quello che vale, con il cuore in mano, stasera, domando perdono.
Per il crumble al cocco:
150 g zucchero di canna
150 g burro
150 g cocco rapé
150 g farina debole
Per il cremoso al cioccolato bianco e yogurt (da una ricetta di Omar Busi):
220 g yogurt intero bianco
8 g gelatina in fogli
150 g mascarpone
450 g cioccolato bianco
220 g panna fresca
Per il coulis di fragole:
250 gr fragole
60 gr zucchero
2 gr gelatina in fogli
Per il crumble.
Impastare insieme tutti gli ingredienti nella planetaria. Stendere l'impasto ottenuto su una leccarda da forno rivestita da un foglio di silpat e infornare a 160° per 20 minuti circa. Sfornare e fare intiepidire, poi coppare dei cerchi di diametro leggermente inferiore a quelli degli stampi prescelti.
Per il cremoso.
Reidratare la gelatina in acqua fredda e scioglierla in una piccola parte di panna riscaldata. Aggiungere la panna allo yogurt e unire il mascarpone. Fondere il cioccolato a bagnomaria e unirlo alla panna rimasta e semimontata. Unire delicatamente i due composti, poi colare il cremoso negli stampi prescelti. Coprire con un biscotto al cocco e fare freddare in congelatore.
Per il coulis.
Reidratare la gelatina in acqua fredda e scioglierla in una piccola parte di purea di fragole riscaldata. Unire il composto alla restante purea, amalgamare e versare nella cavità del cremoso lasciata vuota dagli stampini.
Decorare con coulis di fragole e granella di pistacchi.
Mangiare con negli occhi e nei capelli la bonaccia di fine agosto.
Mangiare con negli occhi e nei capelli la bonaccia di fine agosto.
8 commenti:
mi ispira da matti buona giornata
il dessert è delizioso, la storia suggerita a corredo è commovente. Hai delle notevoli qualità di scrittrice, mi hai catturata e commossa
Simona... provalo, è buono davvero! Buona giornata anche a te.
Grazie Lara. Come dire... le tue parole arrivano molto gradite. Grazie mille.
Ciao, ho scoperto il tuo blog per caso, e mi ha fatto tanto piacere perchè bellissimo!! Complimenti!!
Ti seguirò molto volentieri..perchè impazzisco per i dolci..sono una dolciaria anche io!
Inoltre adoro la fotografia, una grande passione, e le tue foto sono splendide!
Se ti va di passare a trovarmi mi trovi qui:
www.dolcebenessere.com
A presto!
la smetti di farmi scendere la lacrimuccia!?! brava Ale...brava...
Ciao Kika, grazie mille dei complimenti e benvenuta a casa mia. Passo senz'altro a farmi un giro dalle tue parti. A presto allora.
Manu... mi sa che la prossima lacrima me la regali tu tra qualche giorno...
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