- Al parco.
- Sì, ma quale parco?
...
- E che fai?
- Leggo.
- Sì, ma cosa leggi?
...
I dettagli.
Le circostanze.
La compagnia.
Sono particolari che non mi hanno mai appassionato.
Pennellate di colore che non hanno mai cambiato la sostanza di quello che vivo, o di quello che sento, che è comunque affar mio.
I paletti.
La distanza.
Il confine invalicabile tra quello che è strettamente personale e il resto dell'universo senziente.
Sono una religione che conosco e che frequento, con discreto successo, da tempo immemorabile.
I dettagli implicano empatia.
Le circostanze richiedono partecipazione.
La compagnia esige reciprocità.
Da sacrificare al sacro altare dell'indipendenza.
Forse, ancora una volta, aveva ragione Elsa Morante, a proposito dell'unica frase che conta davvero.
Forse l'unica soluzione possibile, sono i dettagli.
Per il biscuit al limone:
Per la mousse al limone di Gino Fabbri:
60 g acqua
250 g zucchero
125 g albumi
250 g mascarpone
42 g succo limone
10 g concentrato limone
10 g gelatina in fogli
600 g panna liquida
Per le meringhe francesi, la ricetta qui.
Per il biscuit al limone. Montare l’albume e aggiungere lo zucchero, il miele e il limone poco alla volta, così da ottenere un impasto lucido e sostenuto. Quando l’impasto è montato aggiungere i tuorli e poi la farina a pioggia; mescolare delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso. Stendere il composto in modo omogeneo ad un'altezza di tre-quattro mm, e cuocere a 240° C per 4 minuti circa.
Per la mousse al limone. Preparare uno sciroppo a 121° C di acqua e zucchero. Intorno ai 115° C, cominciare a montare gli albumi a temperatura ambiente e vecchi di un paio di giorni. Raggiunti i 121° C, versare lo sciroppo a filo nella montata e continuare a montare fino a raffreddamento.
Per il biscuit al limone:
150 g albumi
125 g zucchero
110 g tuorli
10 g miele
125 g farina
la scorza grattugiata di due limoni biologiciPer la mousse al limone di Gino Fabbri:
60 g acqua
250 g zucchero
125 g albumi
250 g mascarpone
42 g succo limone
10 g concentrato limone
10 g gelatina in fogli
600 g panna liquida
Per le meringhe francesi, la ricetta qui.
Per il biscuit al limone. Montare l’albume e aggiungere lo zucchero, il miele e il limone poco alla volta, così da ottenere un impasto lucido e sostenuto. Quando l’impasto è montato aggiungere i tuorli e poi la farina a pioggia; mescolare delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso. Stendere il composto in modo omogeneo ad un'altezza di tre-quattro mm, e cuocere a 240° C per 4 minuti circa.
Per la mousse al limone. Preparare uno sciroppo a 121° C di acqua e zucchero. Intorno ai 115° C, cominciare a montare gli albumi a temperatura ambiente e vecchi di un paio di giorni. Raggiunti i 121° C, versare lo sciroppo a filo nella montata e continuare a montare fino a raffreddamento.
In una ciotola lavorare con una frusta il mascarpone a temperatura ambiente, aggiungere il succo di limone, la scorza grattugiata e il concentrato. Incorporare la meringa in due volte: la prima con una frusta per rendere quanto più possibile omogenee le consistenze, la seconda delicatamente con la spatola, per non perdere aria. Idratare la gelatina in acqua fredda, scioglierla al microonde e incorporarla al composto, poi aggiungere la panna montata lucida.
Montare il dolce al contrario in un cerchio da pasticceria, cominciando con la mousse al limone e alternando due strati di biscuit al limone. Terminare con briciole di meringhe, fragole e pistacchi tostati.
Montare il dolce al contrario in un cerchio da pasticceria, cominciando con la mousse al limone e alternando due strati di biscuit al limone. Terminare con briciole di meringhe, fragole e pistacchi tostati.