- Facciamo la pasta, mamma, e anche un doltzetto?
- Ma sì amore, facciamo quello che vuoi. È domenica, è il nostro giorno, e il lavoro oggi può aspettare.
Le mani a fondo nei ricci che, no, non sono ancora troppo lunghi.
Baci, e poi ancora baci, che se potessi non farei altro tutto il giorno.
E chiacchiere... che ci sei da così poco eppure mi sembra di non aver mai fatto altro nella mia vita che parlare con te.
Farina tra i capelli, e buonumore sulle dita.
Provo a dirti che sei bella, e a dirtelo in dialetto, perché in qualche assurdo modo risulta più vero, ma mi incarto tra labiali e dentali, non sono per niente credibile, neanche davanti a te, e finiamo per ridere tutt'e due.
Provo a dirti che sei bella, e a dirtelo in dialetto, perché in qualche assurdo modo risulta più vero, ma mi incarto tra labiali e dentali, non sono per niente credibile, neanche davanti a te, e finiamo per ridere tutt'e due.
Mi piacerebbe insegnarti la vita che conosco, quella che passa dalle figure retoriche e i compianti punti a capo.
Mi piacerebbe indicarti la strada, ma quella invece non la conosco, e toccherà cercarla da sola.
Mi piacerebbe insegnarti l'amore, sopra ogni cosa.
Ma poi mi rassegno: non c'è storia.
Sei tu che lo insegni a me.
Ma poi mi rassegno: non c'è storia.
Sei tu che lo insegni a me.
60 g zucchero
130 g farina
60 g farina di riso
1 pizzico di sale
Mescolare a lungo il burro con lo zucchero, fino a renderlo una crema morbida e spumosa, poi aggiungere i due tipi di farina e il sale. Disporre l'impasto in una teglia di 20 cm di diametro foderata di carta da forno, livellare con una spatola la superficie, quindi decorare lo shortbread infilando le dita dritte e verticali sul bordo, fare il segno di otto fette con la lama del coltello e disegnare due o tre cerchi concentrici facendo pressione con i rebbi di una forchetta.
Fare riposare in frigorifero per un'ora, poi infornare a 160° per 35-40 minuti circa.
Appena uscito lo shortbread dal forno, spolverare di zucchero semolato e fare raffreddare.
Mangiare in un piccolo momento di meraviglia.
4 commenti:
Mi hai fatto venire i lucciconi agli occhi! Un abbraccio grande
P.S. mi rubo un biscottino :D!
In fondo le nostre meraviglie ci sono sempre state...
La pagina più bella di questo blog, amica mia. Di certo la più vera.
Rube pure Fede.
Biscottini e chiacchiere non sono mai abbastanza.
Un bacio
Manu... le nostre meraviglie...
Quante potrei raccontarne, amica mia.
Grazie di essere rimasta sempre.
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