Ci sono giorni che passano così, in apnea.
Trascinandosi grigi in uno sterile autismo emotivo.
Senza respiro e senza sorrisi.
Poi, inaspettato come un fortunale d'agosto, torna il buon umore.
Si allarga il torace.
Le cose ritrovano il loro posto, e si collocano lì dove dovrebbero stare.
Dove qualcuno ha tracciato per loro sagome nette, e contorni precisi.
Torna improvvisa la voglia di cucinare, e di farlo per amore.
Ci si aggrappa ad un ricordo lontano.
Il pianoforte di mia nonna.
E il suo suono incantato, quando ero bambina.
Mille anni fa.
Eppure se chiudo gli occhi, in qualche modo, magicamente, ancora adesso.
50 g cioccolato fondente
6 tuorli
100 g zucchero
80 g Marsala secco
2 cucchiai cacao amaro
Sciogliere il cioccolato al microonde.
Sbattere i tuorli con lo zucchero a bagnomaria, finchè saranno gonfi e spumosi.
Versare in una bastardella il Marsala, il cacao e il cioccolato fuso, e mescolarli bene, unire il composto ai tuorli e continuare a lavorare con una frusta per 15-20 minuti circa, finchè la crema sarà densa, avendo cura di non farla mai bollire.
Lasciare intiepidire lo zabaglione, poi versarlo nei bicchieri.
Fare freddare in frigorifero e completare con granella di meringhe (qui la ricetta).
Mangiare con amore, e rispetto, sulle note di un Notturno di Chopin.
5 commenti:
mi fai il mascarpone, magari un pomeriggio questo fine settimana? ho bisogno di sfogarmi con un'amica sincera e sensibile.
ps. è una cosa IMPORTANTISSIMA e io sono nel pallone.
Tesoro, ti faccio tutto quello che vuoi se hai bisogno di me.
Sabato mattina devo andare in ufficio, ma mi libero sicuramente per pranzo.
Mangiamo insieme?
Cara amica,
che ne hai fatto degli albumi?
Gli albumi li ho messi in frigo a invecchiare, e li userò domani per fare una montagna di macaron!
Adoro tutte le ricette delle nonne, nutrienti e sempre squisite nonostante i pochi ingredienti! :)
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