sabato 24 dicembre 2011

Meringhe di Natale

E così alla fine, inesorabilmente, è arrivato Natale.
Anche quest'anno in cui non mi sono quasi accorta che stava arrivando.
Anche quest'anno in cui non avevo una gran voglia di festeggiarlo.

Questa mostra mi ha assorbito così tante energie che... quasi quasi mi mancano un po' i due uomini con cui ho condiviso ultimamente gran parte della mia vita, e le mie giornate per intero.
Competenti, capaci, precisi, insomma... due testoni che uguali non ce n'è, ma che non cambierei con nessuno al mondo.
E mi manca anche quella figura gentile che vive con noi, e quasi non si vede e non si sente, e poi si materializza all'improvviso, eterea, incredibilmente proprio quando c'è bisogno di un sorriso per dimenticare la stanchezza.

Ho detto quasi però.
Oggi è la vigilia e c'è Marta accanto a me.
Direi che ho tutto quello di cui ho bisogno.
Ai miei compagni di viaggio... un bacio grande e un abbraccio di cuore.

 


Per la meringa francese:
200 g albumi
200 g zucchero semolato
200 g zucchero a velo

Versare gli albumi nella planetaria e fare partire. Dopo che avranno schiumato, aggiungere lo zucchero semolato poco alla volta, poi aumentare la velocità. Fare montare molto bene, poi unire lo zucchero a velo, setacciandolo sopra la ciotola poco alla volta e incorporandolo alla meringa con una spatola, con un movimento delicato dall'alto verso il basso. 
Versare il composto in una sacca da pasticcere con bocca a stella e formare le meringhe su una leccarda da forno coperta di silpat. 
Infornare a 90° per 90 minuti circa.

Mangiare sotto l'albero.

martedì 20 dicembre 2011

Arance caramellate

Oggi non è il 20 dicembre.
E tra quattro giorni non è la vigilia di Natale.
No, deve esserci senz'altro un errore.

Se fosse quasi Natale... io sarei di ottimo umore, e starei senz'altro sfornando centinaia di biscotti.
Avrei fatto dei gingerbread, dei frollini alla cannella e probabilmente anche qualche alberello in cioccolato temperato.
Avrei impastato piccoli baci di dama e deliziosi lemon fondant, avrei riunito qualche amico fidato, e paziente, e lo avrei costretto ad attaccare perline di zucchero argentato sulla glassa dei biscotti da appendere all'albero.
E sì, senz'altro avrei preparato queste arance caramellate, così buone ed eleganti che... fanno subito festa.

Peccato che oggi non sia il 20 dicembre.
Peccato che tra quattro giorni non sia la vigilia di Natale.
Peccato davvero, altrimenti sarei di ottimo umore.


Arance
zucchero a velo in quantità

Tagliare le arance con l'affettatrice in fette sottili e regolari. Coprire con carta da forno una leccarda, cospargerla di zucchero a velo e adagiarvi sopra le fette di arancia, facendo attenzione a non sovrapporle. Spolverare ancora con abbondante zucchero a velo e infornare a 80° per quattro o cinque ore, finché le arance non si saranno completamente asciugate e le fette risulteranno asciutte.

giovedì 15 dicembre 2011

Torta Babbo Natale


A mia figlia auguro mille cose.
Di essere spudorata e libera, innanzitutto.
Di amare la vita, i cani e gli uomini.
E di farlo in quest'ordine.
Di non conoscere il rimpianto.
Di abolire i sensi di colpa.
Di avere fame di libri, e sete di affetti.
Di avere delle buone amiche, ad accompagnarla.
E di essere meravigliosamente imperfetta.

Questa torta è per lei, il giorno del suo compleanno.


P. S. : Grazie Eleonora, autrice di queste foto, e di innumerevoli altre meraviglie nella mia vita di ogni giorno.



Per la butter cake:
435 g burro
750 g zucchero
750 g farina 
10 cucchiaini di baking
1 cucchiaino e 1/2 di sale
285 g tuorli
900 g latte

Per la crema pasticcera:

400 ml panna fresca
600 g l latte fresco
le scorze di 2 limoni biologici
4 uova intere
80 g farina
300 g zucchero 

un pizzico di sale


Per la crema chantilly:
crema pasticcera

panna lucida

Per la pasta di zucchero:
90 ml acqua 
15 g gelatina 
150 g glucosio
1,350 kg zucchero a velo
colorante a scelta 
zucchero a velo per stendere la pasta


Per la butter cake. Montare il burro con lo zucchero. Aggiungere i tuorli poco alla volta, poi le polveri mescolate, alternandole al latte. Versare l'impasto nelle teglie imburrate e infarinate, infornare a 170° per 50 minuti circa.

Per la crema pasticcera. Fare bollire il latte con la panna e le scorze dei limoni. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere la farina setacciata, poi versare il latte in un colpo solo, filtrandolo con un colino. Riportare il composto sul fuoco, mescolandolo con una frusta. Spegnere dopo quattro minuti dal bollore. Trasferire la crema in una ciotola e farla freddare velocemente immergendola in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.


Per la crema chantilly. Semimontare la panna e unirla alla crema pasticcera.


Per la pasta di zucchero. Reidratare la gelatina nell'acqua. A fuoco dolcissimo farla sciogliere insieme al glucosio, avendo cura di non farle prendere il bollore. Se si desidera colorare la pasta, farlo adesso, sciogliendo il colore nel liquido, poco alla volta, fino ad ottenere la tonalità desiderata. Setacciare lo zucchero a velo e versarlo nella ciotola della planetaria. Unire il liquido ottenuto e mescolare col gancio impastatore fino a che il composto non forma una palla. Se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere acqua a cucchiaini, poca alla volta, fino a raggiungere la densità desiderata. Stendere sul piano di lavoro spolverato con zucchero a velo.

Decorare sorridendo, altrimenti non vale.

giovedì 8 dicembre 2011

Pan d'arancio

L'8 dicembre in casa nostra, è sempre stato un giorno di festa un po' speciale.

Da che ho memoria e sono capace di stare seduta a tavola, nel giorno dell'Immacolata abbiamo sempre pranzato tutti insieme, e passato il pomeriggio a chiacchierare, con la pancia piena.

Quest'anno invece... le cose sono un po' cambiate.
E la persona così speciale che ci teneva tutti insieme in questo giorno non c'è più.

A lei voglio dedicare questo dolce, anche se dubito che lo avrebbe mangiato, golosa com'era di gelati e frutta.
Ma oggi, davvero, spero che le arrivi un po' del meraviglioso profumo che ha riempito la sua casa, che adesso è la mia.


150 g burro pomata
300 g zucchero a velo
190 g farina 00
150 g farina di mandorle
6 uova
12 g baking
60 g pasta d'arancia

Montare il burro con lo zucchero a velo. Unire le farine miscelate insieme, poi le uova, uno alla volta, il lievito e la pasta d'arancia. Infornare a 170° per un'ora o poco più.