A mia figlia auguro mille cose.
Di essere spudorata e libera, innanzitutto.
Di amare la vita, i cani e gli uomini.
E di farlo in quest'ordine.
Di non conoscere il rimpianto.
Di abolire i sensi di colpa.
Di avere fame di libri, e sete di affetti.
Di avere delle buone amiche, ad accompagnarla.
E di essere meravigliosamente imperfetta.
Questa torta è per lei, il giorno del suo compleanno.
P. S. : Grazie Eleonora, autrice di queste foto, e di innumerevoli altre meraviglie nella mia vita di ogni giorno.
Per la butter cake:
435 g burro
750 g zucchero
750 g farina
10 cucchiaini di baking
1 cucchiaino e 1/2 di sale
285 g tuorli
900 g latte
Per la crema pasticcera:
400 ml panna fresca
600 g l latte fresco
le scorze di 2 limoni biologici
4 uova intere
80 g farina
300 g zucchero
un pizzico di sale
Per la pasta di zucchero:
Per la crema chantilly:
crema pasticcera
panna lucida
90 ml acqua
15 g gelatina
150 g glucosio
1,350 kg zucchero a velo
colorante a scelta
zucchero a velo per stendere la pasta
Per la butter cake. Montare il burro con lo zucchero. Aggiungere i tuorli poco alla volta, poi le polveri mescolate, alternandole al latte. Versare l'impasto nelle teglie imburrate e infarinate, infornare a 170° per 50 minuti circa.
Per la crema pasticcera. Fare bollire il latte con la panna e le scorze dei limoni. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere la farina setacciata, poi versare il latte in un colpo solo, filtrandolo con un colino. Riportare il composto sul fuoco, mescolandolo con una frusta. Spegnere dopo quattro minuti dal bollore. Trasferire la crema in una ciotola e farla freddare velocemente immergendola in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.
Per la crema chantilly. Semimontare la panna e unirla alla crema pasticcera.
Per la pasta di zucchero. Reidratare la gelatina nell'acqua. A fuoco dolcissimo farla sciogliere insieme al glucosio, avendo cura di non farle prendere il bollore. Se si desidera colorare la pasta, farlo adesso, sciogliendo il colore nel liquido, poco alla volta, fino ad ottenere la tonalità desiderata. Setacciare lo zucchero a velo e versarlo nella ciotola della planetaria. Unire il liquido ottenuto e mescolare col gancio impastatore fino a che il composto non forma una palla. Se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere acqua a cucchiaini, poca alla volta, fino a raggiungere la densità desiderata. Stendere sul piano di lavoro spolverato con zucchero a velo.
Decorare sorridendo, altrimenti non vale.
6 commenti:
sei speciale! (e mi manchi)
Ale....è la più bella dichiarazione d'amore che abbia mai letto...
un giorno Martina leggerà queste parole e avrà l'ennesima conferma di quanto è speciale la sua mamma!!!
Moi... mi manchi tanto anche tu. Riusciamo a organizzare un rendez-vous dopo Natale?
Simo2011... grazie mille, l'intento era proprio quello di una dichiarazione per l'amore più grande della mia vita!
Manu... che dire... speriamo almeno che crescendo continui a volermi bene!
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