Nudo è il mio respiro, qualche volta.
Quando il mio amore mi toglie il fiato, e lo sa fare così bene.
Quando digito forsennatamente alla ricerca di parole rotonde che tardano ad arrivare.
Quando il cielo è azzurro per merito nostro.
Quando i pensieri vanno veloci, insieme a tutto il resto.
Quando il soufflé è così bello che vorresti abbracciarlo, e ringraziare.
Quando il bisogno non fa più paura, ma diventa una docile resa.
Quando la resa non è più una sconfitta.
Per il semifreddo:
3 uova
3 uova
250 ml panna fresca
150 g zucchero
4 g gelatina
2 mandarini
1/2 bicchierino di liquore al mandarino
Per la copertura:
4 mandarini
90 g zucchero
100 g acqua
Fare reidratare la gelatina in acqua fredda. Montare i tuorli con 100 gr di zucchero. Spremere i mandarini e riscaldare una piccola parte del succo per sciogliervi la gelatina. Montare separatamente la panna e gli albumi con lo zucchero rimasto. Unire il succo restante e il liquore ai tuorli, incorporare la meringa e per ultima la panna montata. Versare in cocottine monoporzione con i bordi rivestiti di acetato e fare freddare in freezer.
2 mandarini
1/2 bicchierino di liquore al mandarino
Per la copertura:
4 mandarini
90 g zucchero
100 g acqua
Fare reidratare la gelatina in acqua fredda. Montare i tuorli con 100 gr di zucchero. Spremere i mandarini e riscaldare una piccola parte del succo per sciogliervi la gelatina. Montare separatamente la panna e gli albumi con lo zucchero rimasto. Unire il succo restante e il liquore ai tuorli, incorporare la meringa e per ultima la panna montata. Versare in cocottine monoporzione con i bordi rivestiti di acetato e fare freddare in freezer.
Tagliare i mandarini in fette sottili, privarle dei semi e cuocerle a fuoco moderato con l'acqua e lo zucchero finché non diventano trasparenti. Asciugarle bene e poggiarne una fetta sopra ogni cocottina dopo aver rimosso la banda di acetato.
Mangiare vestiti di tutto, tranne che del respiro.