Ci sono cose destinate a non cambiare.
Passano i mesi, poi anche gli anni.
Mutano le stagioni e gli attori protagonisti.
Allentiamo i nostri muscoli e perdiamo un po' della miope supponenza che ci ha accompagnato per tanto tempo.
Cambiano molte cose nel frattempo.
La nostra routinaria quotidianità.
Le abitudini alimentari.
Il nostro stesso concetto di priorità.
Ma altre invece non cambiano mai.
La potenza della reciprocità degli sguardi, perfino dietro le lenti.
L'esigenza di condividere, come sempre, nonostante tutto.
Una familiarità che non è più, eppure non ha mai cessato di esistere.
È stupido dire di no.
Perdiamo tempo a puntare i piedi.
È così, inutile opporsi.
Per l'uvetta:
60 g uvetta
5 g rum bianco
acqua q.b.
Per il cake:
80 g cioccolato fondente al 60%
100 g burro
40 g zucchero
20 g zucchero muscovado
1 tuorlo
3 uova
200 g purea banane molto mature
40 g nocciole in polvere
40 g grué di cacao
50 g farina
4 gr lievito chimico
150 g cioccolato al latte
rum scuro q.b.
noce moscata q.b.
Il giorno prima. Sciacquare l'uvetta con acqua bollente e metterla a mollo con il rum allungato con un po' d'acqua (circa un quarto del rum), fino al completo assorbimento del liquido.
Fare fondere separatamente il cioccolato fondente e il burro, quindi unirli insieme. Aggiungere i due diversi tipi di zucchero e mescolare. Quando l'impasto sarà ben omogeneo, unire le uova e il tuorlo poco alla volta, sempre continuando a mescolare. Unire la purea di banane mature, la farina di nocciole, il grué di cacao e la farina miscelata al lievito chimico. Fare riposare 15 minuti in frigorifero.
Ridurre a piccoli pezzi il cioccolato al latte e amalgamarli al composto insieme all'uvetta strizzata.
Versare l'impasto in uno stampo da plumcake foderato di carta forno e infornare a 170° per un'ora circa.
All'uscita dal forno, spruzzare il cake con il rum scuro e grattugiarvi sopra un po' di noce moscata. Avvolgere con pellicola trasparente e fare riposare in frigorifero per una notte intera.