Ho voglia di cucinare.
Di imbrattare spatole e fornelli.
Di stupirmi davanti alla magie della planetaria.
Di usare un sifone, e di ammirarne basita i risultati, ogni volta come se fosse la prima.
Ho voglia di prendere un cannello, ed annusare l'odore buono che fa lo zucchero quando comincia a caramellare.
Di regalarmi un dolce importante, di quelli che ti fanno tremare le ginocchia, ma che poi ti inevitabilmente ti tolgono il respiro.
Ho voglia di tutte queste cose, e di molte altre ancora.
Ma quello che vorrei, più di ogni altra cosa, è non dover mai vedere piangere una persona che amo così tanto.
Mai più.
Perché questo mi toglie qualsiasi desiderio, e qualsiasi voglia.
Anche quella di cucinare.
1 kg albicocche
250 g zucchero
la scorza e il succo di un limone biologico
qualche seme di cardamomo
Lavare le albicocche e privarle del nocciolo. Aggiungere lo zucchero, il succo e la scorza grattugiata del limone, i semi di cardamomo e fare riposare per qualche ora in un luogo fresco. Eliminare i semi di cardamomo e travasare il composto in una pentola. Portare a bollore e cuocere dolcemente per 30-40 minuti. Schiumare ogni tanto se necessario. Versare il composto ancora bollente in un barattolo sterilizzato, tappare e capovolgere fino a raffreddamento.