mercoledì 8 ottobre 2014

Shortbread al lime e panna cotta al basilico

Sarà per questo che hanno inventato i trent'anni, e poi i quaranta.
Per sopravvivere ai venti, che sono così faticosi.

Tutto quel tempo speso a guardarsi, a misurarsi, a controllarsi. 
L'ansia delle aspettative. 

Il dovere dimostrare di essere adulti quando adulti non lo si è affatto. 
La competizione ad ogni costo. 
Il caos come cifra esistenziale. 
La solitudine, come habitus mentale. 

A trent'anni, quasi quaranta, tiri un respiro di sollievo. 
Smetti di aspettare quella telefonata che tarda ad arrivare. 
Se ci tieni, adesso, chiami tu. 
Oppure esci a farti una birra con un'amica, e chissenefrega del telefono. 

Smetti di guardarti e misurarti per cominciare a sentirti. 
Se sei fortunato, ti capita di sentire anche gli altri, ma non è mica detto. 
Il tuo corpo, qualunque esso sia, lo hai costruito già. 
Adesso ti resta solo il meglio, che è viverlo. 


Per lo shortbread:
300 g burro leggermente salato
150 g zucchero a velo
350 g farina
la scorza grattugiata di un limone

Per la panna cotta al basilico:
900 g panna liquida
450 g latte fresco alta qualità
450 g zucchero
21 g gelatina in fogli 
qualche foglia basilico

Per la finitura:
nocepesche
composta di nocepesche
qualche foglia di basilico greco

Per lo shortbread. Mescolare in una ciotola il burro, aggiungere la scorza del limone e le polveri setacciate insieme, fare riposare in frigo. Stendere la pasta, realizzare i dischi con un coppapasta rotondo, bucarli con i rebbi di una forchetta e infornarli a 160° C fino a colorazione. Fare freddare.

Versare la panna e il latte in un pentolino, aggiungere le foglie di basilico spezzate con le mani e lasciare in infusione per una notte. Il giorno dopo filtrare, aggiungere lo zucchero e portare quasi a bollore, quindi allontanare dal fuoco e sciogliervi dentro la gelatina precedentemente ammollata in acqua e ghiaccio. Fare freddare, versare negli stampini da mini savarin e fare freddare in frigo.

Sformare le panne cotte sui dischi di shortbread al limone, usando come collante un po' di composta di nocepesche. Terminare con fettine di nocepesche e qualche foglia di basilico.

Mangiare in un respiro di sollievo.