Adesso basta.
Questa storia per cui avere un pessimo carattere equivale ad avere carattere mi ha davvero annoiato.
E non perché io non sappia difendermi dalla maleducazione e dall'arroganza altrui.
Perché, diciamoci la verità, a vent'anni ero una foglia al vento, ma adesso che sono cresciuta e ho due ragazze a cui pensare, se volessi saprei difendermi benissimo con le mie forze.
No, non è questo il punto.
Il problema è che, oggi come dieci anni fa, un comportamento immotivatamente sgarbato mi lascia senza parole.
Niente di trascendentale.
Semplicemente non lo capisco.
Tutto qua.
Garbatissime tortine di Loretta Fanella, per contrappasso.
Per la tortina Sacher:
Per il biscotto sacher:
150 g uova
60 g zucchero
un pizzico di sale
50 g farina
100 g cioccolato bianco
40 g burro
Per la tortina Sacher:
biscotto Sacher
100 g marmellata di albicocche (di lamponi nella ricetta originale)
Per la glassa al cioccolato bianco:
2 dl panna fresca
6 g gelatina in fogli
300 g cioccolato bianco
Per il biscotto. Sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria. Montare le uova con lo zucchero e il sale fino a renderle gonfie e spumose. Aggiungere in più riprese la farina setacciata, poi unire delicatamente il composto di burro e cioccolato. Riempire 6 stampini rotondi alti circa 4 cm. Infornare a 170° per 20 minuti circa.
Per le tortine. Estrarre i biscotti dagli stampini e tagliarli in due pezzi di uguale altezza. Spalmare su un lato la marmellata di albicocche, richiudere il biscotto e porre in frigo a raffreddare.
Per la glassa. Scaldare la panna e versarla su cioccolato tritato grossolanamente. Aggiungere la gelatina reidratata in acqua fredda e fare sciogliere del tutto. Frullare il composto con un frullatore ad immersione.
Tirare fuori le tortine dal frigorifero e coprirle con la glassa al cioccolato bianco.
Decorare con violette candite e fare solidificare in frigo.
Mangiare con educazione.
2 commenti:
Da urlo!
Grazie!
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