mercoledì 27 luglio 2011

Kokedama

Ecco qui. 
In ritardo, in super-ritardo, come tutto quello che mi capita di fare per adesso.

Chi condivide la mia quotidianità lo sa bene.
Chi mi segue col blog lo avrà capito.
È un momento un po' particolare.
Di assestamento.
Di scoperte.
Di nuovi equilibri.

Non importa.
Qualsiasi cosa sia... passerà in fretta.
C'è troppa vita davanti.

Troverò nuovi equilibri.
Imparerò a camminare sulle punte, se necessario.
E tornerò a respirare, a pancia piena, con il diaframma e... con tutti i muscoli che servono.

Tornerò tra pentole e fornelli.
Forse ci sarà qualche novità, nella mia cucina.
O forse no.
È questione di tempo.
Di poco tempo ormai.
Ma tornerò.


Nel frattempo, in attesa di dolcetti e pasticcini, pubblico la foto dell'ormai amico Roberto, con la bellissima kokedama che mi ha confezionato e spedito con le sue capacissime manine, per la vittoria del contest.




domenica 3 luglio 2011

Cheesecake ai frutti di bosco

Venerdì sera è arrivata, inaspettata, una piacevole notizia.
Ho vinto un contest, il primo della mia vita, questo qui.

Io non amo la competizione.
Anzi.
Francamente la detesto.
Se posso cerco sempre di evitarla.
Mi mette agitazione, in qualsiasi forma si presenti.

Non mi piace gareggiare.
Non mi piace mostrarmi a discapito di qualcun altro.
Nella vita, come nel lavoro, cerco di sempre evitare lo scontro diretto.

Detesto le voci che si alzano e le guance che si infiammano.
I toni sopra le righe.
I nervi che si tendono.

Però Roberto è stato proprio carino.
Con gentilezza mi è venuto a prendere su piccolapasticceriaspe-rimentale, mi ha invitato al contest e io mi sono lasciata convincere e... l'ho seguito in questa'avventura.
Poi l'attesa.
Lunga, lunghissima.

E infine... il verdetto: ho vinto.
Perché va bene che non mi piace gareggiare.
Va bene che odio la competizione.
Va bene che le gare mi danno ai nervi.

Ma una volta che accetti le regole del gioco... vincere è così incredibilmente piacevole!

Perciò ringrazio Roberto, che in un momento così "denso" della mia vita mi ha convinto a fermarmi una sera, a rientrare nella cucina che amo, ad ascoltare un po' di musica, che fa sempre bene, e a riprendere in mano la mia adorata macchina fotografica.
Per fare questa foto.


Per tutto questo, che magari non era nelle tue intenzioni, e per la vittoria, grazie di cuore.