Ancora l'ultima e poi basta, giuro che smetto.
Magari non starò lì con le mani in mano.
Non passerò il tempo ad annoiarmi.
E... dubito fortemente che accenderò la televisione.
Ma ho bisogno di consistenze diverse.
Di crema, e di ricotta.
Di una dacquoise ai pistacchi.
Di una mousse ai quattro cioccolati.
Di un caramello all'arancia, e di cardamomo.
Ho voglia di sentire il rumore del Valrhona quando si spezza, e non c'è niente intorno.
Di una glassa al cioccolato così lucida che ti ci puoi specchiare.
Del velo sulla spatola di una crema inglese perfetta.
Tutto questo da domani.
Oggi è ancora torta.
Per il Pan di Spagna:
600 g uova intere a temperatura ambiente
435 g zucchero
375 g farina
125 g fecola di patate
la scorza grattugiata di 2 limoni biologici
Montare le uova con lo zucchero e le scorze dei limoni grattugiate fino a renderle bianche e spumose. Con una spatola incorporare alle uova le polveri setacciate insieme, avendo cura di non smontare il composto, con movimenti delicati ma decisi dal basso verso l'alto. Infornare a 180° per 20-25 minuti, a seconda della dimensione della teglia.
Sformare il Pan di Spagna quando è tiepido, aspettare che si raffreddi completamente e poi tagliarlo della dimensione e della forma desiderata.