lunedì 8 aprile 2019

Torta della nonna

Succede qualcosa di singolare quando si diventa genitore per la seconda volta, specie se sono passati molti anni dalla prima.

Si nutrono pochi dogmi kantiani su quello che saremo noi come genitori. 
Si hanno meno certezze assolute su quello che faranno o non faranno domani i nostri figli.
Si mette in conto di cadere, purché poi ci si rialzi in fretta.

Non è più il proprio dolore quello che fa paura.
Si scopre la tenerezza.
E, finalmente, ci si gode il viaggio.


Per la frolla all'olio:
3 uova
150 g zucchero semolato
120 g olio di semi
8 g baking
la scorza di 1 limone bio
500 g farina debole

Per la crema pasticcera:
750 g latte
la scorza di 1 limone bio
3 uova
90 g zucchero semolato
100 g farina debole

Per la finitura:
pinoli
zucchero a velo

Per la frolla oll'olio. In una ciotola montare le uova con lo zucchero, aggiungiamo piano l’olio di semi, poi la farina setacciata con il lievito e la scorza del limone grattugiata. Fare riposare in frigorifero.

Per la crema pasticcera. 
In un pentolino versare il latte, aggiungere la scorza di limone e portare sul fuoco. In una boule mettere le uova, mescolare con la frusta, aggiungere lo zucchero, poi la farina setacciata, senza incorporare aria. Quando il latte arriva a bollore, eliminare le scorze di limone, unirlo al composto di tuorli, quindi riportarlo sul fuoco mescolando con una frusta, finché la crema non risulti densa e lucida. Versare la crema in una boule di vetro, coprire con pellicola a contatto e farla raffreddare il più rapidamente possibile, in abbattitore o in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.

Dividere la frolla in due metà e usare la prima per rivestire uno stampo rotondo da 28 cm unto e infarinato, quindi rifilare i bordi in eccesso con un coltellino affilato. Versare la crema all'interno del guscio, una volta che si sarà freddata, e coprire con la restante pasta frolla, stesa a forma di disco con un matterello. Sigillare bene i bordi dopo averli rifilati, bucare la superficie della torta con i rebbi di una forchetta, in modo simmetrico, coprire di pinoli e infornare a 170° C per 45 min ca. A fine cottura fare freddare quasi del tutto all'interno dello stampo, poi trasferire sul piatto da portata e spolverare di zucchero a velo prima di servire.  

martedì 2 aprile 2019

Chiffon cake al cacao

Colazione sempre.
Ché la gola non si cambia né si baratta.
E ché a mangiare, e bene, proprio non si può rinunciare.

Colazione con vista.
Sul modo tutto nuovo di contare il tempo.
Sulla vita che cambia.
Su quello che verrà.

Colazione nonostante tutto.
Sulle paure e le insicurezze.
Sulla mancanza di sonno e di fiato.
Sulla vita che nasce e arriva già.



5 uova
285 g farina
50 g cacao amaro
16 g baking
300 g zucchero
120 g olio semi di girasole

190 g acqua tiepida

Separare i tuorli dagli albumi. In una boule montare gli albumi e tenere da parte. In un'altra boule mescolare insieme tutti gli altri ingredienti, compresi i tuorli restanti, la farina e il cacao setacciati col lievito e montare con una frusta. Aggiungere delicatamente gli albumi montati con una spatola. Trasferire il composto in uno stampo appena unto d'olio di semi e infornare a 160° C per 50 min ca. Fare intiepidire appena mantenendo il dolce nello stampo, quindi sformarlo su una gratella e farlo freddare completamente.