martedì 26 settembre 2017

Lamington

Imperfetti. 
Come i Lamington finiti da mani bambine.
Con le dita che affondano nel cioccolato e il cocco sparso in ogni dove. 

Ricchi.
Non di farcia ma di tempo denso insieme.
Di sorrisi, solletico e promesse d'amore.

Confortanti.
Quanto la caccia alla merenda che ami, all'uscita di scuola, e frugare le tasche e le borse, e poi ancora la giacca, perché "hai gli occhi felici di quando mi hai preparato un dolce".
Quanto gli occhi chiusi sulla tua nuca, un attimo prima di dormire, a cercare dove cominciavano i riccioli abbandonati in un giorno d'estate. 

Così sono i nostri giorni.
Imperfetti.
Densi.
E bellissimi.


Per i biscotti:
165 g burro morbido
150 g soft light brown sugar 
3 uova 
160 g farina autolievitante, setacciata
300 g cocco essiccato

Per la copertura:
135 g cioccolato fondente
20 g burro
90 ml latte intero
110 g zucchero a velo, setacciato
1 tbs cacao in polvere, setacciato
1 tbs acqua bollente


Per la torta. Montare con una frusta il burro morbido con lo zucchero, finché il composto diventi leggero e spumoso. Aggiungere un uovo, avendo cura di farlo assorbire tutto, e metà della farina, mescolando con una spatola. Aggiungere le uova restanti, uno alla volta, e la seconda metà della farina. Trasferire in un quadrato di acciaio da 20 cm per lato, con i lati coperti da carta da forno, lisciare la superficie con una spatola, e infornare su una teglia coperta da carta da forno a 180° C, per 30-35 minuti ca. Estrarre la torta dallo stampo, fare raffreddare completamente, quindi mettere in frigorifero.

Per la copertura.
Mettere il cioccolato a pezzi, il burro e il latte in una boule, sopra un pentolino pieno d'acqua posto sul fuoco, avendo cura che l'acqua non venga a contatto col fondo della boule. Mescolare bene, quindi allontanare dal fuoco e unire lo zucchero a velo, il cacao in polvere e l'acqua bollente.

Per la finitura.
Versare il cocco essiccato in una boule. Estrarre la torta dal frigo e tagliare in 16 quadrati della stessa dimensione. Con le mani immergere i quadrati nella copertura avendo cura che tutti i lati siano coperti e  scolando l'eccesso sul bordo della ciotola, quindi passarli nel cocco. Trasferirli su una griglia e farli raffreddare bene prima di servire. 


lunedì 18 settembre 2017

Torcetti al burro

Parsons Green.
La fermata davanti la vecchia casa.
Attimi d'orrore in una quotidianità (quasi) perfetta.

Non è successo niente, eppure...
Gli occhi vigili, sempre, come se potesse servire a qualcosa.
Una leggera sensazione di inquietudine, a partire dal cardias.
Il cuore che batte sempre una volta in più.

Negli anni ho scoperto che merito, pena e colpa sono qualcosa di più complesso di una definizione univoca sul dizionario.
Eppure... sono abbastanza certa che mia figlia abbia diritto di vivere un'infanzia spensierata.
Che ne abbiano diritto tutti i figli del mondo.

Live, love, bake. 
Forse non è la soluzione di tutti i mali.
In ogni caso, sarà la mia.



230 g burro a temperatura ambiente
200 g zucchero a velo
1/2 baccello di vaniglia
2 albumi grandi
420 g farina debole
4 g sale

Montare il burro con lo zucchero a velo con una planetaria. Aggiungere la polpa di vaniglia e gli albumi, uno alla volta, passare alla foglia. Aggiungere la farina setacciata e il sale, quindi fare riposare.
Formare dei cordoli di un paio di cm di diametro, tagliarli ad una lunghezza di 15 cm circa, arrotolarli a forma di torcetti e cospargere di zucchero semolato.
Infornare a 170 C° per 15 minuti o fino a doratura.

Mangiare la mattina presto, con tutti i battiti al loro posto.

martedì 12 settembre 2017

Muffin ai mirtilli

È strano, il concetto di limite.
Passi una vita a combatterlo, perché questa storia di non riuscire a disciplinare tutto quello che ti concerne risulta veramente urticante.

Lo contrasti, combatti, ribatti.
Obietti, eccepisci.
Reagisci.
E ti sfinisci.

Poi vivi, ignorandolo nella pia illusione che il non-pensiero abbia effetti ontologici e possa cancellarlo dall'orizzonte di tua pertinenza.

Passano gli anni, succedono le cose, si succedono le case.

E all'improvviso il limite non sembra più così irragionevole, né irritante, invece confortante. 
Perché la tenacia non dà vita alla vita. 
Il controllo non spiega la magia e non genera poesia.

Il limite prova la prova più grande.
E porta il segno d'amore.


Per i muffin:
500 g farina 00
1 tsp baking
1/2 tsp bicarbonato 
1/2 tsp sale fino
2 uova
300 g zucchero semolato
350 gr latte 
120 g burro fuso
350 g mirtilli freschi

Per il crumble topping:
75 g farina 00
100 g burro salato
50 g zucchero semolato

Per il crumble. Unire in una boule la farina e il burro, e lavorarli con i polpastrelli Aggiungere lo zucchero, e picchiettare formando delle grosse briciole. Fare riposare in freezer. 

Per i muffin. In una boule miscelare insieme la farina setacciata, il baking, il bicarbonato, il sale e lo zucchero. In un'altra, mescolare le uova con lo zucchero, senza incorporare aria, quindi aggiungere il latte e il burro fuso. Unire il composto di uova agli ingredienti secchi e lavorare con una spatola, il meno possibile, per evitare che diventino gommosi. Aggiungere i mirtilli. Riempire gli stampi da muffin (per me quelli delle Cannelés di Bordeaux) con pirottini di carta, quindi versarvi il composto ai mirtilli. Terminare sbriciolandovi sopra il crumble, quindi infornare a 180°C per 30-35 min ca.